L’architettura è l’arte di venire a patti con le difficoltà e di trasformarle in positività.

L’architettura, nel nostro caso, è l’occasione per il recupero di un grande edificio dalle spiccate connotazioni storiche, è l’opportunità di continuare il lavoro fatto da altri promuovendo nuova vita per un edificio abbandonato, che ha perso la sua identità.

E’ in questo gioco sapiente delle parti che non possiamo lasciarci cadere nella banalità, attenti come siamo a solcare il giusto percorso tra passato - presente e futuro.

Il recupero della Vittorio Emanuele II non è cosa scontata e deve eludere i preconcetti proiettando la sua sorte verso una nuova vitalità strappandola dall’inesorabile ruderizzazione (vedi colonia Firenze allo stato attuale e la stessa Vittorio Emanuele).

La vecchia destinazione non esiste più: non esiste nemmeno in un angolo della società contemporanea, i bambini non vanno più in colonia da oltre 30 anni.

Le sorti del Calambrone sono proiettate verso la realizzazione di un quartiere abitato, che faccia parte a pieno titolo del sistema urbano di Pisa; il tentativo è quello di ridare vita ad un tratto di litorale da troppo tempo lasciato alla deriva, ma in equilibrio con le vocazioni e le peculiarità del luogo, caratterizzato sotto il profilo ambientale, storico e turistico.

In questo ambito la mixitè funzionelle è il principale ingrediente per la vivacità del sistema di relazioni, l’humus essenziale per innestare la nascita di un nuovo nucleo sociale.

L’idea di recuperare le colonie a scopi residenziali la sta salvando dal degrado totale o dal disastro dello sfruttamento intensivo balneare estivo, l’idea poi di costruire anche un grande albergo arricchisce l’obiettivo di un uso specialistico e diversificato dell’area.

La possibilità di aggiungere alla zona un altro servizio di qualità è quindi una ulteriore occasione per la valorizzazione del Calambrone.

Il nostro progetto vuole cogliere queste opportunità e coniugare la realizzazione di una quota di residenza di prestigio in contiguità alla realizzazione di un albergo a cinque stelle. Questo connubio arricchisce la qualità residenziale con la possibilità di utilizzare i servizi di un albergo ben attrezzato, contribuendo ad alleggerire le difficoltà della vita stressata contemporanea.

Vivere accanto ad una sorta di oasi metropolitana e poterne cogliere i vantaggi: questo è il target.